IL BOULEDOGUE FRANCESE
Il Bouledogue francese nasce in Inghilterra, sì, sembrerà davvero strano, ma la storia cominciò così. Ebbe tutto inizio intorno alla rivoluzione industriale, quando le lavoratrici di tessuti presero l’abitudine di portare con se un cane. Inizialmente la scelta ricadde sul bulldog inglese nano; ma in realtà, successivamente, fu quella ricavata dell’incrocio di tre cani: si prese come spunto il bulldog inglese che a sua volta venne incrociato con un carlino e il terrier. Quando alla fine i produttori tessili si trasferirono a Parigi, portarono con se i loro compagni a quattro zampe. Da qui in poi la loro popolarità crebbe esponenzialmente, fino a raggiungere paesi lontani, come l’America.
Secondo altri, Il bouledogue francese è caratterizzata da una somiglianza molto vicina ai bambini, questo è determinato anche dal loro aspetto:orecchie alte e grandi, quasi quasi a richiamare le nostre,lineamenti del viso , caratterizzati da zigomi molto pronunciati, occhi grandi ed infine un viso tondo. Anche se questi aspetti possono essere solo un punto di vista, sicuramente il loro carattere potrà rendere questa affermazione vera.
I bouledogue sono animali legati alla famiglia,manifestano il loro grande amore e la loro fiducia ai familiari ed inoltre, sono indicati a stare con bambini. Sono cani attivi, giocherelloni, ma allo stesso tempo dormiglioni e pacati. Sono il perfetto cane da compagnia. Si adattano ad ogni stile di vita, da quello più attivo a quello più sedentario. In ogni caso, l’importante per loro è l’amore e l’affetto del padrone, verso il quale sviluppano un vero e proprio senso di possesso.
CARATTERISTICHE
Questa razza viene classificata come molossoide.
Di fatti, nonostante le piccole dimensioni, è un vero concentrato di forza.
Il peso è compreso tra i 8 - 14 kg con una lunghezza tra i 28-35 centimetri.
Ha una corporatura compatta e massiccia, ed è caratterizzato da un manto a il pelo raso, fitto, lucido e morbido, senza sottopelo, che può essere non solo di colore uniforme, ma anche tigrato (bringee) e con macchie bianche (caille). Il tartufo è nero e largo e la coda è naturalmente corta.
Ci sono altre caratteristiche che li distinguono all’interno della stessa razza. La prima tipologie è quella dei Bouledogue standard (FCI Standard N° 101 / 17.04.2015), riconosciuti dall’ENCI (ente cinofilo italiano) rappresentati da colori di manto come il fulvo, definito da un beige più o meno carico; nero, con o senza macchia bianca (cravatta) sul petto, con più o meno striature (bringee). é concesso anche il cucciolo totalmente bianco, a patto che naso e palpebre siano nere. A questi cuccioli può essere attribuito pedigree enci, che ne attesta la provenienza e riporta l’elenco degli ascendenti paterni e materni del cucciolo.
Un’altra tipologia, sono gli esotici: sono caratterizzati colore più rari come: il Blue, dove il gene recessivo dd, provoca, sul colore nero, una diluizione per cui il risultato è un grigio argento o blu con varie gradazioni più o meno oscure. Il merle, che è un colore più recente rispetto al blue, il gene che ne determina il colore è l' M: il Chocolate e molte altre colorazioni definite da più o meno intensità di colore, da fusioni tra di esse e diversa predominanaze. Essendo colori diversi dagli standar nazionali non vengono riconisciuti dall’ ente Enci, ma da altri enti nazionali o internazionali che certificano
provenienza e albero genealogico.