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È COSì FACILE FAR FARE UNA CUCCIOLATA A UNA BULLA?

Sempre più spesso leggiamo di persone che pensano di far fare una cucciolata alla propria bulla. Sono in tanti a pensare che fare una cucciolata sia una cosa facile e di poco impegno, ma la realtà è in effetti assai più complessa e richiede  tempo, esperienza e investimento economico.
Intanto diciamo che accoppiare due soggetti senza valutare se siano adatti alla riproduzione è un pò come giocare alla Roulette Russa, si rischia di generare cuccioli con problemi gravi. Il costo per eseguire i test necessari su entrambi i riproduttori è per un allevatore circa 300 euro a soggetto. Per un privato questi costi possono anche raddoppiare.
In secondo luogo bisogna evitare di accoppiare due soggetti che siano incompatibili sia per punti di debolezza di salute che per colore. Ad esempio, se si accoppiano due bulli con elevato livello di lussazione degli arti posteriori si rischia di generare cuccioli con problemi anche superiori, mentre l'accoppiamento di due soggetti caille puo generare cuccioli sordi. Molti altri esempi si potrebbero fare, ma eviteremo di tediarvi con una inutile lista di esempi. Per fare questo è necessaria l'esperienza di un allevatore.
Le femmine non accettano quasi mai una monta naturale con un maschio che non vive con loro, quindi è quasi sempre necessaria l'inseminazione artificiale. Per eseguire un inseminazione artificiale bisogna rivolgersi ad una persona esperta. Ci sono veterinari specializzati per questo che richiederanno visita ginecologica, diversi controlli del progesterone per identificare il momento giusto per l'accoppiamento (i giorni fertili sono solo 3) e quindi eseguire l'inseminazione. Tutto questo richiede tempo ed un costo non certo trascurabile. Eseguita l'inseminazione, dopo 30 giorni si può fare l'ecografia per confermare la gravidanza. Una settimana prima del parto va eseguita la radiografia per controllare la quantità dei cuccioli. Durante la gravidanza bisogna conoscere che integratori dare alla mamma e come alimentarla correttamente. I bulldog Francesi non partoriscono facilmente in modo naturale. Chi non è esperto o non ha il supporto competente è meglio che non faccia questa esperienza. Il parto cesareo programmato è sicuramente il più consigliabile ma anche in questo caso è richiesto il supporto di una clinica specializzata. Affidarsi a veterinari comuni è rischioso! I costi sono variabili, ma mai trascurabili. Dopo il parto, in particolare cesareo, bisogna sapere come trattare i cuccioli perché la mamma per almeno 24 ore sarà intontita. Se poi non ha subito abbastanza latte, i cuccioli vanno alimentati artificialmente uno per uno ogni due ore. Preventivate diverse notti in bianco. Poi bisognerà alimentare correttamente la mamma e sapere quali integratori bisogna dare in caso di bisogno sia a lei che hai cuccioli. Dopo 25-30 giorni si può iniziare lo svezzamento che va alternato con l'allattamento. Da allora i cuccioli cominciano a necessitare di essere puliti almeno 3 volte al giorno. Non potere immaginare quanta cacca puo fare un cucciolo di 40-50 giorni. Giocano come matti rompono e rosicchiano tutto diventano rumorosi e spesso si lamentano perché vogliono uscire dallo spazio a loro concesso. È il momento che solo più belli e divertenti ma anche più impegnativi. La sverminazione è consigliata ai 30 ed ai 45 giorni. Va anche fatto un controllo delle feci per essere sicuri che i cuccioli non siano affetti da coccidi e/o giardia. Se lo fossero vanno trattati con antibiotici per 10 giorni. Possono essere ceduti ai 70 giorni dopo averli chippati e vaccinati. Forse piangerete dandoli via, ma spesso capita che un senso di sollievo si accompagni a quello di perdita. Se avrete fatto tutto come si deve, i cuccioli saranno sani ed il vostro portafoglio più leggero. Per quanto scritto sopra capirete facilmente (almeno speriamo), che fare una cucciolata senza esperienza è alquanto impegnativo e rischioso, può essere una bella esperienza se vi fate seguire da un allevatore esperto, ma scordatevi di poter fare qualche soldo, anzi preparatevi a delle spese. A chi di voi ha fatto questa esperienza e l'ha gestita in modo più "semplice" senza avere particolari problemi chiediamo gentilmente di non contestare quanto abbiamo scritto sopra. Tutti i giorni riceviamo richieste di aiuto da persone in difficoltà anche estreme, dopo essersi improvvisati "allevatori" senza alcun supporto, se non quello del veterinario di fiducia.

By Paolo Claudio Rossini fondatore AA Allevatori Arcobaleno

LILLIEù
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